sabato 3 dicembre 2011

Immagina come sarebbe la tua vita se riuscissi a sconfiggere la tua più grande paura

"L'uomo che non prova mai paura è perduto". Louis-Ferdinand Céline

(I compiti per tutti di Rob Brezsny 2/7 dicembre 2011)

Vittorio Zucconi con la sua abile penna scrive della sindrome di Klüver-Bucy, una lesione bilaterale al lobo temporale o più precisamente una lesione bilaterale dell'amigdala (svelamento del segreto della donna senza paura). La 43enne S. M. abita in un rustico dello Iowa, in America, ed è studiata da molti ricercatori: le manca l'amigdala. È priva cioè di quella parte del cervello da cui nascono i timori che possiedono l'uomo e tanti animali. Non c’è alcuna situazione che la spaventi, anche le esperienze più pericolose e traumatiche non riescono a suscitare in lei l'emozione della paura.

Sergio Bardotti nel testo di Senza Paura interpretato da Ornella Vanoni dispiega un alfabeto delle principali paure che mi appartengono: "passa per il buio senza paura" (paura del buio); "passa per l'amore senza paura" (paura di amare); "va per la tua strada senza paura (paura di non farcela); "va passa per la morte senza paura" (paura della morte). Ma se potessi sconfiggere una paura abbatterei allora la paura di aver paura. Quest'ultima secondo me è assai peggio della stessa sofferenza perchè la nostra mente sa immaginare pene ben più atroci di quelle che possono talvolta realizzarsi.

La paura oltre ad essere legata all'istinto ed avere basi neurologiche è anche connessa alla nostra capacità di avere coraggio. Non può esistere infatti coraggio senza paura e paura senza coraggio d'altronde. Cesare Pavese ne Il mestiere di vivere scrive che "Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola". Lo stesso credo valga per la paura. Così per me sconfiggere la paura vorrebbe dire saperla attraversare e non escluderla cancellandola. E' a questo punto che il coraggio prende a braccetto l'audacia. Agendo cresce l'audacia, procrastinando invece coltiviamo dentro i nostri spettri che fanno crescere la paura.Così più che essere come S.M. priva di ogni forma di paura vorrei piuttosto avere l'audacia di affrancarmi dalle mie paure nell'interminabile cammino che è la crescita.

1 commento:

  1. Curioso che la donna americana abbia le mie stesse iniziali. In tutta onestà non saprei definire qual è la mia più grande paura. Potrei dire forse le malattie lunghe e dolorose, ma non ne sono certo. Ho tante paure e nessuna forse prevale sulle altre.

    Salvatore

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